Il pacco non sarebbe arrivato nemmeno quel giorno, non ci restava che pazientare.
Mio figlio mi guardava sconsolato e protestava, avevo già scritto al venditore e la sua risposta era stata frustrante anche per me.
Torniamo indietro di un paio di giorni.Mio figlio vuole cambiare telefono: i 32 giga a sua disposizione, riempiti di stupidaggini, come da sua stessa ammissione, gli vanno stretti. Ha già calcolato che vendendo il suo e aggiungendo i risparmi riesce a comprarne uno nuovo da 64 giga.
Comincia a cercare su internet e trova un modello che lo soddisfa.
"Che ne dici, ma'?" mi chiede.
"Ok, si può fare".
Clicco, ordino, pago.
La consegna è prevista per il giorno dopo. Wow! penso, che super servizio.
Il giorno dopo mi arriva la notifica dal corriere che il pacco è stato spedito e mi danno il numero di spedizione per tracciarne il percorso.
Peccato che il mio indirizzo sia sbagliato. Argh!Rispondo subito alla mail del corriere per rettificare l'indirizzo ma non ottengo risposta.
Qualcuno l'avrà letta? Dubito.
Scrivo al venditore per avvisarlo e mi risponde che lui non può fare niente finché il pacco non arriva in fermo deposito e che tocca a me avvisare il corriere.
Sbagliano a trascrivere l'indirizzo e mi sbolognano la soluzione del problema.
Seguono varie email, telefonate e tentativi di telefonate andati a vuoto; oltretutto il corriere accetta modifiche solo da parte del mittente..
Il livello di stress sta salendo e quello energetico sta scendendo. Non ci siamo.
Non so più a chi rivolgermi, quando mi viene un'illuminazione.Come ho fatto a non pensarci prima?
"Caro Universo, pensaci tu, ti prego mostrami i passi che devo fare".Dico proprio così e attendo con fiducia di capire come devo muovermi.
Il giorno dopo suona il campanello. Il corriere! penso.
Sì, è il corriere, è proprio quello che deve consegnarci il pacco, ma... il pacco che ha è per la mia vicina di casa.
"Non ha niente per me? Sto aspettando un pacco, il venditore ha sbagliato indirizzo e non so come fare..."."Ho solo questo, ma il suo potrebbe averlo il mio collega".
Chiama il collega e sì! il pacco ce l'ha lui e stava per consegnarlo all'indirizzo sbagliato!
Il
caso ha voluto che lo stesso corriere dovesse portare un pacco proprio alla mia vicina di appartamento.
Che la vicina non fosse in casa.
Che invece io ci fossi.
Che il ragazzo che guidava il furgone abbia intercettato in tempo il collega.
L'Universo è molto più potente di noi singoli, è una forza vitale che ci accompagna e ci sostiene nel nostro cammino, perché siamo parte di lui.Quando impariamo ad affidarci a lui (chiamalo Dio, Luce, Dea, Madre, Energia, Natura, Shiva o come preferisci) ci accorgiamo che le cose scorrono meglio.
L'Universo è lì con noi e per noi, per le piccole e grandi cose.
Imparare ad affidarci a lui e a coglierne i segnali ti fa sentire sostenuta e accompagnata.
Di Universo, segni e come interpretarli parliamo anche in Powerful Life, il programma che inizia il prossimo gennaio.
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