La posta della Strada dei Tarocchi: quale mazzo di carte scegliere?


"Buongiorno Bianca, 
innanzitutto complimenti per il tuo canale. 
Mi sono iscritta perché hai uno spazio molto interessante, dove potrei imparare molto.
Ti scrivo per chiederti un consiglio. Ultimamente mi sto riavvicinando allo studio dei tarocchi, un interesse che mi porto fin da quando ero adolescente.
Ho già a casa due mazzi, quello di Rider Waite e quelli della Spirale, ma vorrei acquistare anche quello di Marsiglia.
Su internet ve ne sono diversi, da quello universale a quello restaurato da Camoin e Jodorowsky.
Su quest'ultimo ho letto diverse recensioni un po' negative per quanto riguarda il simbolismo aggiunto a volte forzato e non veritiero.
Mi sento un po' confusa ecco perché vorrei un tuo consiglio.
Grazie per il tuo tempo.
Buon inizio di settimana.

Sophia"


Cara Sophia,
ben trovata!
Ogni mazzo e ogni autore declina la simbologia dei Tarocchi a modo suo, pur mantenendo una certa fedeltà all'iconografia tradizionale.
A me il mazzo di Jodorowsky piace molto: ricco, colorato, fortemente evocativo, mi "parla".
Non lasciarti limitare e condizionare dalle recensioni negative, guarda le immagini su Internet - i mazzi sono sigillati per cui difficilmente riesci a "sfogliarlo" in negozio - e guarda che effetto ti fa.
Se non ti convince, lascia stare.
Ti piace? Ti incuriosisce? Ti ispira? Bene, allora prendilo.

Un caro saluto,
Bianca

pubblicato il 01/07/2014

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