Il linguaggio segreto dei Tarocchi


 Tarocchi: Il Matto - La Temperanza - La Stella

Le settantotto carte che compongono il mazzo, ricchissime di raffigurazioni allegoriche, rappresentano dunque uno dei più antichi e completi sistemi divinatori: un insieme di simboli a cui appoggiarsi per innescare le doti paranormali di chiaroveggenza e precognizione che tutti, in una certa misura, possediamo naturalmente come eredità ancestrale.

Perché l'arte della cartomanzia, in pratica, non è che questo: la capacità di decodificare il complesso e organico linguaggio del simbolo, capace di far scattare, proprio in virtù della sua energia primordiale, meccanismi arcaici, reazioni, emozioni e poteri, ritenuti ormai perduti, retaggio di un'epoca in cui l'uomo viveva con il paranormale uno straordinario rapporto di dipendenza.

Il bisogno di sapere prima, di conoscere con un buon anticipo il momento di un ritorno, l'esito di una lotta, la direzione da prendere per ritrovare la caverna, ha sviluppato nell'essere umano una particolare sensitività, un'acuta attenzione al dettaglio, al segno, divenuto con il tempo simbolo, codice di un linguaggio misterioso quanto antico.

Laura Tuan, Il linguaggio segreto dei Tarocchi

pubblicato il 09/07/2012

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