Perché si consultano i Tarocchi


La divinazione è un tentativo di decifrare il presente, più che il futuro. Il consultante vuole esaminare se stesso, la realtà che lo circonda, capire le persone che partecipano della sua vita e semmai ipotizzare il futuro; non quello molto lontano, ma quello prossimo, come logica conseguenza del presente.

E' il presente che lo inquieta, che gli crea stati d'ansia. Per questa ragione egli desidera conoscere ciò che sta avvenendo nel momento in cui vive. Egli si sente incapace di analizzare il suo presente, teme di non vederne tutti gli aspetti e perciò di non potersi difendere dalle insidie che lo circondano. Egli vuole sapere se il suo amore è corrisposto adesso, non fra tre anni; se concluderà un affare entro poco tempo; se la strada del successo è quella che ha intrapreso ora; se la sua salute è buona e non gli serberà cattive sorprese.

Il consultante difficilmente chiederà che cosa succederà l'anno prossimo. Di norma lo assilla un problema più importante di qualsiasi altro. Ed è proprio il suo stato emotivo la situazione ottimale per interrogare i Tarocchi o qualsiasi altro metodo divinatorio.

(da Antonia O. Mattiuzzi)

pubblicato il 15/09/2010

©2023 Bianca Adriano - P.IVA: 12931890011 - Privacy, cookie, GDPR etc.