Inarrestabile Marie! 🙆


«La vita non è facile per nessuno. Ma che importa? Dobbiamo avere perseveranza e fiducia in noi stesse. Dobbiamo credere di essere dotate per qualcosa e questo qualcosa dobbiamo scovarlo.»
Marie Curie, scienziata

Marie Curie ha vinto due volte il premio Nobel. Due! E' stata l'unica donna a riceverne due e la prima donna ad avere questo prestigioso riconoscimento.

Come te la immagini? Che flutta leggera tra provette o incantata davanti alle lastre dei raggi? Neanche per sogno. La Curie era un tipo tosto. Tosto quanto? Così.

"Dovemmo sistemare nel nostro capannone enormi recipienti che contenevano liquidi e sedimenti. Spostare da una parte all'altra questi contenitori e travasarne il contenuto era un lavoro sfiancante. Anche cuocere per ore quelle grandi quantità e mescolarle incessantemente con una sbarra di ferro mi stancava".

Anche il capannone in cui lavorava con il marito era molto disagevole: in estate faceva caldo come in una serra a causa del tetto di vetro, in inverno faceva freddo come nella zona polare, in più pioveva dentro, racconta Stefan Bolmann in "Le donne che pensano sono pericolose".

Nel 1903 ha avuto un parto prematuro che si è concluso con la morte del figlio, molto probabilmente a causa della lunga esposizione ai raggi x che stava studiando.
Tre anni più tardi muore il marito in un incidente stradale e Marie cosa fa? Si ritira? Macchè.
Affronta il dolore ma non se ne lascia abbattere: si candida alla cattedra di fisica alla Sorbona che era del marito e la ottiene: è il primo professore donna in Francia!

Perseveranza e fiducia in te stessa. Tu ne hai abbastanza?
Raccontamelo nei commenti.

pubblicato il 02/11/2016

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